6 ottobre 2024 al Teatro Nino Manfredi, Via dei Pallottini, 10 Municipio X ore 10:30 spettacolo “LA SECONDA UNITA’ D’ITALIA”, a cura di CIRCOMARE TEATRO Lo spettacolo propone una visione fantasy della struttura geopolitica del nostro paese. L’Italia viene a trovarsi di nuovo divisa in più stati Il Nord, la Repubblica Tosco-emiliana, il Centro e il Sud affidati a governi diversi. A farne le spese è come sempre il popolo rappresentato da Teresina il migrante Brighevic, nuovo italiano, diretto discendente di Brighella che perde il lavoro. Così italiani vecchi e nuovi si uniscono per dar vita ad un altro risorgimento. Gli spettacoli del Circomare Teatro, come questo proposto, narrano le vicende di nuove maschere ispirate alla contemporaneità ma, nelle partiture vocali e fisiche, legate alla tradizione dei comici dell’arte del XV° secolo con l'intento di contestualizzarla alla società contemporanea. ore 11:15 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di CIRCOMARE TEATRO ore 11:45 spettacolo “PULCINELLA ALLE CROCIATE”, a cura di TEATRO ORIGINE Una tragicomica riflessione sulla follia della Guerra, di ieri e di oggi. Costretto dalla fame e dagli eventi, seguendo le orme dei grandi cavalieri dell’antichità, Pulcinella si ritrova, suo malgrado, ad imbarcarsi per la Terra Santa, fra le forze dell’Imperatore Federico II, per partecipare alla Quinta Crociata, che, comunemente, viene considerata una delle più disastrose della Storia… Attraverso i suoi occhi ingenui Pulcinella scoprirà che il conflitto germoglia nella paura della diversità e nel rifiuto ostinato dell’inclusione e del confronto con chi è altro da noi: nei tempi antichi così come ai giorni nostri. Fra epiche battaglie e rocambolesche fughe, la maschera più amata del mondo dovrà trovare la sua strada, in mezzo a una guerra che non comprende, in cui tutti sono perdenti e nessuno è davvero vincitore. Come in tutte le guerre. Un viaggio fra il racconto tipico della tradizione popolare, incarnata dalla maschera di Pulcinella e le atmosfere letterarie ispirate da opere e autori come i cicli dei Paladini, Italo Calvino, Dario Fo. ore 12:30 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di TEATRO ORIGINE ore 16:30 Spettacolo “CUBANO”, a cura di POST-IT 33 La storia della Rivoluzione Cubana e il Covid-19. Due eventi storici apparentemente lontani nel tempo e nello spazio. C’è, però, un filo che li lega e che lo spettacolo metterà in evidenza, qualcosa che la sinossi non vuole svelare perché sarà il pubblico presente che troverà i collegamenti posti dai nessi drammaturgici. Josè, giovane medico cubano inviato in Italia durante la pandemia, e Celeste, neo laureata non più sicura del suo percorso, sono i protagonisti di questa vicenda umana. La storia su cui si fonda lo spettacolo è un evento non conosciuto da tutti, il caso internazionale del “Bloqueo” è al centro delle nuove conoscenze di Celeste che prima di incontrare Josè ignorava il dramma del popolo cubano e la prepotenza vergognosa degli Stati Uniti d’America. ore 17:30 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di POST-IT 33 ore 18:00 “PEDROLINO ALL’INFERNO”, a cura de LA BOTTEGA DEI COMICI Pedrolino è il personaggio che fa del lavoro, della fatica e del non risparmiarsi il proprio carattere distintivo. Un operaio disoccupato si trova in una discarica. Si tratta di un essere umano che ha cercato il proprio posto nella società e che dopo vari infruttuosi tentativi, dopo mille assunzioni e licenziamenti che hanno fatto del precariato la sua paradossale condizione stabile, si vede negato questo diritto elementare. A un certo punto l’operaio incontra la maschera di Pedrolino (o viceversa?) e dà vita a una serie di esperienze reali o immaginarie, di lavori che si mescolano ai sogni e alle tante aspirazioni lungo un percorso in cui la tradizione di Commedia si contamina con le tensioni del presente svelando quanto nella precarietà di oggi come ai tempi di Pedrolino, ingenuità e purezza convivono con sfruttamento e schiavitù. ore 18:45 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura de LA BOTTEGA DEI COMICI ore 21:00 Spettacolo “IL TEATRO DI FRANCA RAME: “LA MAMMA FRICCHETTONA” E “LO STUPRO” a cura di COMPAGNIA TEATRALE FO RAME in collaborazione con il CETEC Lo spettacolo è formato dai due monologhi LO STUPRO e “LA MAMMA FRICCHETTONA” di Franca Rame, interpretati dall’attrice Gilberta Crispino. LO STUPRO di Franca Rame è un emblematico e unico esempio della drammaturgia di Franca Rame, l’opera è un testo che affronta con cruda sincerità e coraggio la violenza sessuale, problema ancora attuale. ore 22:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di COMPAGNIA TEATRALE FO RAME