“Imparare ad amarsi” è una storia d’amore come tante. Un matrimonio, un divorzio, un rincorrersi di dubbi, mancanze e rancori. Poi la vita che riprende colore con nuovi amori, nuove promesse e rinnovati “per sempre”. Poi, forse, un riavvicinamento, perché, come dicono i saggi, talvolta bisogna perdersi per ritrovarsi. La forza di questo testo, che ha registrato per anni il tutto esaurito in Francia e ha ottenuto grande successo anche in Italia, è l’originalità della struttura: sembra ispirato a Le Sedie di Ionesco, in cui gli attori interagiscono con decine di altri personaggi invisibili ma reali, creando sublimi siparietti.
I dialoghi ficcanti, divertenti, intrisi di grande ironia danno un ritmo musicale al racconto e ci si ritrova a ridere dell’amore, a ridere di noi stessi, ma soprattutto ci si ritrova con la voglia di innamorarsi ancora, perché l’amore... non c’è storia, ti acchiappa, ti stordisce e vince sempre.