La base militare di una forza multinazionale in missione di pace in un paese “lontano”. Un campo di prima accoglienza profughi. E’ notte.
Tra le tende e le baracche dell’accampamento, un manipolo di soldati di varia nazionalità è alle prese con un’estrazione a sorte per la scelta di un volontario, al quale, evidentemente, sarà affidata una “missione di salvataggio” molto delicata.
Il più riottoso di tutti appare Salvatore, un soldato napoletano. Manco a dirlo, il prescelto risulta proprio lui: Salvatore. Di nome e di fatto!..
L’azione altamente umanitaria di cui Salvatore dovrà farsi carico, però, non è propriamente un’azione militare: Salvatore infatti, è stato scelto per sposare Majena, una donna del luogo che, rimasta incinta di un altro soldato che risulta scomparso, rischierebbe addirittura la pena capitale! Un regolare matrimonio, soltanto formale, per garantire a lei e al nascituro la salvezza. Un gesto di grandissima umanità ma con un’aggravante non da poco: Capunzo Noemi (“…vezzeggiativo di Nunzia, diminutivo di Annunziata…Maria Annunziata…”), storica e decennale fidanzata di Salvatore, pronta a convolare a nozze, accompagnata dal fratello, si presenta al campo all’oscuro di tutto…