A 200 anni dalla nascita del geniale letterato Ucraino, scopriamo il profondo rapporto che lo legò a Roma attraverso le più belle pagine che egli dedicò alla Città eterna, alle divertenti descrizione della città e dei suoi abitanti e alla testimonianza delle persone che gli furono più vicine: scrittori, pittori e musicisti, artisti e nobili in esilio che divisero con Nicolaj Gogol' l'amore per Roma. A coronamento della messa in scena, le ultime pagine del racconto "Roma" che si conclude sulle pendici del Gianicolo.
La parte centrale dello spettacolo è dedicata alle pagine immortali tratte da quel capolavoro umoristico e surreale che è “Il naso” e da “La prospettiva Nevskij”.