INTESTAME'
INTESTAME'
Di Carlo RAGONE e Loredana SCARAMELLA
Regia Loredana SCARAMELLA
Con Carlo RAGONE TRIO WILLIAM KEMP (Stefano FRESI: chitarra – Marika MAZZOTTA: violino Cristiana POLEGRI: sax)
"In abbonamento"
Può da un dolore nascere una risata? L’ingegno comico che spinge alla messa in dubbio di ogni cosa, all’irriverenza, al rovesciamento di ogni certezza , suggerisce che per un evento di grande pesantezza, la leggerezza sia l’antidoto migliore. Un uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto.” Dal cappotto del padre, Ferdinando tira fuori oggetti ignoti, dal destino incompiuto: un biglietto per uno spettacolo al quale il padre non è mai andato, una prenotazione per un treno diretto verso una città mai visitata, una lettera in una busta di posta aerea proveniente da New York, dove ricorrono i nomi di parenti emigrati nel dopoguerra e mai incontrati, un passaporto vergine… Carlo Ragone Chi era Matteo, suo padre? Quel ragazzo che aveva visto la guerra, vissuto la fame, il boom economico, l’amore, la curiosità per lo spettacolo, il mistero del viaggio verso un altro continente? Cosa avrebbe voluto fare? Chi avrebbe voluto essere? E come un’onda la musica vecchia e nuova trascina Ferdinando avanti e indietro, in volo per quel mondo che il padre conteneva, quell’esistenza possibile , che in vita non aveva mai mostrato. Il figlio si trova così a fare un viaggio col padre, a ri- conoscerlo scoprendo i piaceri, le canzoni, i sogni, le avventure di quando lui – Ferdinando – non c’era. Di quando ancora non si conoscevano. Scopre i suoi desideri e le sue aspirazioni e trasforma il lutto e il rimpianto in una rinnovata passione per la vita. Cantando, ballando e suonando, tra l’inizio e la fine del funerale, scopre la sua eredità.