E' Tutta una Farsa'
E' TUTTA UNA FARSA
Di Gianfranco Gallo
Con G. Gallo, M. Gallo, G. Di Gennaro
"In abbonamento"
La Tradizione a volte viene spacciata per immobilismo culturale e vista come una corpo morto mentre è esattamente il contrario. Tradizione viene da Trans e Dare dunque vuol dire trasmettere. Per trasmettere bisogna conoscere il passato, il presente e immaginare un futuro , per cui , chi fa tradizione non è il custode di un morto né un imbalsamatore ma è più che altro un Medium. Il mio Teatro apparentemente classico, voglio definirlo un Teatro di "Oltradizione", che viene dall'Oltre ed è diretto ad Oltre. Io riscrivo tutto e svelo cio' che dal passato deriva e che si è trasformato e trasmesso fino a me per andare oltre me . Non riuscirei a imbalsamare Petito, io lo rivelo come calco del volto di Totò, di Troisi e di tanti altri. Per il resto c'è il Museo. Da sempre la rappresentazione teatrale mi affascina per la sua unicità, per la sua esistenza negata sera dopo sera , per le sue ceneri disperse durante il rituale collettivo, per il miracolo che compie attraverso la sintesi attore/autore e pubblico, sintesi che crea ciò che è e che sarà irripetibile: un mondo che ad ogni finale si nega agli spettatori, agli attori e all’autore che vi avevano trovato rifugio. Il Teatro napoletano di tradizione che preferisco e che preferisco rimodellare dunque, proprio per questi motivi, è quello della farsa, dei Petito, della maschera, del travestimento, dell’invenzione, del corpo, dell’effetto, della mutazione, della scomparsa.